Dopo la seconda edizione del festival qualcosa si è rotto: la colpa non è di nessuno in particolare; ma sarà che certe esperienze arrivano ad un punto in cui si compiono, sarà che mettersi a combattere da solo contro i mulini a vento è riservato soltanto ai veri eroi, sarà che il pessimismo può azzerare i sogni, ma fatto sta che qualcosa si è rotto.
Ora non voglio azzardare niente, perchè il progetto di Pink Room aveva prima di tutto nascosto e tracciato il suo obiettivo nella forte volontà di dimostrare che si potesse fare diversamente, voleva solo lanciare il sasso, buttare fuori dal letto il cuscino, insomma rompere un pò le scatole e credo che tutto sommato ci siamo riusciti.
Non voglio lasciare spazio a ridicole e stupide scenate malinconiche, probabilmente da qui a un paio di mesi ci ritroveremo a condividere nuove avventure, ma per il momento è giusto far cascare la maschera: il collettivo è per il momento fermo e sta pensando, guarda il cielo e ascolta il suo respiro.
Tanti volti, tante parole, tante note, tante speranze mi porterò nel cuore di questo anno passato insieme, sperando di viverne altri, ma volevo prima di tutto essere sincero con tutti voi che tanto avete dimostrato di essere pronti a combattere contro i mulini a vento.
Sappiate che sarò sempre a vostra disposizione per qualsiasi cosa, per il momento spero che questa sia una semplice "pausa di riflessione" e che questo sia solo un arrivederci!
vi abbraccio tutti
Giuseppe
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